domenica 8 gennaio 2017

Elleboro. La rosa d'inverno.


Buongiorno amici, con il freddo di questi giorni sulla mensolina fiorita può resistere solo L' ELLEBORO detto anche "Rosa d'inverno" o "Rosa di Natale", un fiore delizioso che adora il freddo e le altitudini più difficili, pensate che sopporta con naturalezza temperature fino a -20 gradi e vive bene anche a 1200 metri di altitudine. Cresce naturalmente in sottobosco, sterpaglia e prati di montagna in un'ampissima gamma di colori che va dal bianco puro al rosa, dal rosso al violetto e dal giallo fino al nero.
L’elleboro era conosciuto e utilizzato dagli antichi per le sue proprietà medicinali, nonostante conoscessero la reale pericolosità della pianta,tossica in tutte le sue parti, credevano che il decotto delle radici fosse un valido rimedio alla pazzia. Un esempio di tale credenza lo si riscontra nel poeta Orazio, il quale consigliava di recarsi sull’isola di Anticitera (isola greca tra Creta e Cerigo), luogo in cui cresceva l’elleboro, per curare le turbe causate dalla pazzia.
"Vammi in cerca dell'elleboro nero che il senno renda a questa creatura" scrive D'Annunzio.
Nel linguaggio dei fiori l’elleboro ha assunto il significato di liberazione dalle ansie, vi dono quindi un fiore ciascuno affinché tenga lontane dal vostro spirito le preoccupazioni e le inquietudini. Buona domenica e buon anno!