domenica 19 febbraio 2017

Narciso. Narcotico profumo.

Buongiorno dalla #mensolinafiorita che oggi ospita il NARCISO. Verrà spontaneo collegare il nome al personaggio mitologico, invece deriva da narkao= stordire, paralizzare, da cui deriva anche la parola italiana “narcotico”, in riferimento al fatto che il suo forte profumo è capace di stordire.
Ancora adesso dai narcisi si ricava un'essenza da profumo soprattutto in Cina e in altri paesi orientali che amano le fragranze dolci e intense. Essendo un fiore facile da incrociare e ibridare, ne esistono piccoli come una moneta o giganteschi, bianchi o gialli ma anche bicolori, arancioni, color salmone, con petali arricciati o lisci. Nel linguaggio dei fiori, il Narciso, simboleggia vanità, autostima e incapacità di amare ma, nonostante ciò, la bellezza e la particolarità dei suoi fiori e dei suoi colori hanno fatto sì da renderlo il fiore più bello per abbellire balconi, terrazze e giardini. Ed anche per il suo potere straordinario nell'arco di anni e anni di donare fioriture ai primi sentori di primavera. È un fiore che ha ispirato molti poeti, tra i tanti ho scelto i versi di Federico Garcia Lorca, per voi, una buona domenica.🌼
"Narciso. Il tuo odore. E il fondo del fiume.
Voglio restare sulla tua riva. Fiore dell'amore. Narciso.
Nei tuoi bianchi occhi
passano onde e pesci addormentati.
Passeri e farfalle si stilizzano nei miei.
Tu minuscolo e io grande.
Fiore dell'amore. Narciso.
Le rane quanto sono scaltre! Ma non lasciano tranquillo lo specchio in cui si guardano.
Il tuo delirio e il mio delirio.
Narciso. Dolore mio. E mio proprio dolore".

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