domenica 17 gennaio 2016

Bucaneve. Fiore di latte.


Un candido e freddo buongiorno dalla "mensolina fiorita"innevata da cui spunta l'audace capo del BUCANEVE.
Il nome scientifico del Bucaneve è Galanthus nivalis, dal greco ‘gala’ (latte) e ‘anthos’ (fiore).
Fiore di latte.
'Nivalis' (che deriva dal latino) si traduce in "come la neve".



È una pianta bulbosa, tra le poche che fioriscono in inverno, capace di resistere fino ad una temperatura pari a -15°C; essa spinge le foglie attraverso il suolo ghiacciato dalla neve, diffondendo poi un dolce profumo simile a quello del miele appena la temperatura si scalda.
Non sorprende dunque il suo significato, il bucaneve rappresenta la speranza e la consolazione perché promette l'arrivo della primavera e offre così il piacere confortante dell'incipiente rinascita.



Una leggenda narra che, quando Adamo e Eva furono cacciati dal Paradiso, vagarono per una terra brulla, buia e fredda, fino a quando un Angelo li consolò promettendo che pure lì sarebbe arrivata la primavera e, come segnale, soffiò su alcuni fiocchi di neve che stavano scendendo e che, una volta giunti al suolo, si trasformarono in bucaneve. Così, con i bucaneve che sbocciarono su uno stelo esile verde brillante nella settimana invernale più tetra, nacque la speranza nell’arrivo di tempi migliori.



Auguro a tutti una buona domenica e di avere sempre il cuore aperto alla vita, come questi bucaneve.

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