domenica 10 gennaio 2016

Gypsophila. Leggera e pura come il respiro di un bambino.

Un romantico buongiorno dalla mia "mensolina fiorita" che oggi ospita la GYPSOPHILA, anche conosciuta come "velo di sposa" o "nebbiolina".
Fino a poco tempo fa era relegata a un ruolo di complemento di fiori più sontuosi, da un po' è invece diventata protagonista di allestimenti delicati e spumeggianti.


Il nome botanico letteralmente significa 'amante del gesso' e probabilmente deriva dal tipo di terreno , calcareo, adatto alla sua coltivazione. Dietro a un nome così altisonante si nasconde, però, un fiore semplice, gentile e lieve.
Delicata e aerea la Gypsophila ha steli sottili ricoperti di fiorellini dalla corolla semplice o doppia, tondeggianti e di colore bianco o, raramente, rosa.
Basta guardarla per capire qual è l'origine del suo fascino: la leggerezza.
Da sola riesce a creare cuscini vaporosi, bordure, ghirlande e bouquet, il risultato è insieme sobrio e curato ma etereo.


Nel significato dei fiori la gypsophila simboleggia l'innocenza e la purezza di cuore.
In America viene chiamata Baby's Breath, cioè "respiro di bambino" e sulle note di questo dolcissimo nickname non mi resta che augurarvi una buona domenica.

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