domenica 27 dicembre 2015

Vischio. Fortuna e armonia.

Un buongiorno magico dalla "mensolina fiorita" di fine anno che oggi vi regala il VISCHIO.
Dal latino "Viscum album", cosa bianca collosa, per via delle bacche.
Il vischio è una pianta aerea che non ha radici e per vivere necessita di un albero al quale attaccarsi. 
È dunque un parassita ma fin dall'antichità le fu attribuito un significato magico.


I Druidi veneravano il vischio sulle querce, lo consideravano manifestazione in terra degli dei che vivono in cielo, se usato bene aveva effetti curativi e miracolosi, se usato male poteva essere velenoso.
I Celti invece usavano coglierlo con un falcetto d'oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni.
Il vischio viene anche definita la "Pianta della Luna" grazie alle sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio. 


Nel linguaggio dei fiori è un simbolo di buon augurio: ghirlande di vischio vengono appese alle pareti della casa per garantire un anno di fortuna e di armonia familiare.
Durante il periodo natalizio diffusa è l'usanza, originaria dei paesi scandinavi, di salutare l'arrivo del nuovo anno baciandosi sotto uno dei suoi rami. Anche gli innamorati che si apprestano a vivere insieme la loro vita, con un bacio sotto un ramoscello di vischio possono sperare in un futuro radioso.


Essendo il nuovo anno ormai alle porte, vorrei donare a tutti voi un ramoscello di vischio sotto il quale baciare tutte le persone che amate e augurarvi tanta serenità e la pace nel cuore. Felice 2016 a tutti.

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