Buongiorno amici, ve lo aspettavate oggi eh...sulla "mensolina fiorita" non poteva che spuntare il CRISANTEMO dal greco "chrysòs anthemon" ossia "fiore d'oro".
Anticamente e tradizionalmente, in tutto il mondo, simbolo di gioia, festa, vitalità.
Viene utilizzato in Cina e in Korea per i matrimoni, i compleanni e per le celebrazioni più importanti; in gran parte dell’Europa centrale sono tra i fiori più regalati, e assumono i significati delle rose.
Esistono centinaia di varietà di crisantemo, di tutti i colori e di tutte le taglie; con petali enormi e carnosi, o sottili e lineari; a pompon, piatti, a margherita.
In Italia il crisantemo fiorisce alla fine di ottobre e proprio per la concomitanza della fioritura con la celebrazione dei defunti si è soliti utilizzare i crisantemi per ornare le tombe dei nostri cari . Per questo, solo in Italia, questo fiore è associato alla tristezza ed è poco utilizzato in mazzi e bouquet.
Peccato, perché si tratta di fiori bellissimi, associati a valenze assolutamente positive.
In Giappone è il fiore nazionale e la
sua bellezza viene celebrata ogni anno dall'Imperatore che, in occasione della fioritura, apre al pubblico i giardini della Reggia, presentando le più recenti varietà a tutti gli invitati. Il significato che il Mondo Orientale è solito attribuire al crisantemo è dunque quello di vita e felicità.
Anch'io ho portato dei crisantemi al mio papà, nella certezza che la sua vita non sia finita qui, ma che continui nell'eternità e nel cuore di tutti quelli che lo hanno amato. E questo mi rende felice.
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